Trama
“Un maledetto per sempre” di Bianca Marconero : Cosa sei disposto a fare per la persona che ami?
Cosa sei disposto a fare per ritornare a casa?
Brando e Agnese si sono lasciati. Sono passati tre anni dalla loro separazione. I ricordi sono i loro compagni silenziosi ma cercano di andare avanti e ricostruire le loro vite. Brando, dopo le vicende accadute a Montréal, desidera una felicità di base, fatta di amicizia, lavoro e affetti. Vuole consolidare il successo della sua band, gli Urban Knights, e soprattutto desidera innamorarsi di nuovo. Quando incontra Penny, una giovane fotografa, si convince di aver trovato la persona che può aggiustare il suo cuore spezzato.
Agnese vive a Milano e ha un unico obiettivo: proteggere la persona più importante della sua vita. Affronta le difficoltà a testa alta, in fuga dal padre, il senatore Goffredo Altavilla e in lotta continua con Lucio, divenuto ora l’avvocato del senatore.
Dopo una serie di appuntamenti mancati con il destino, Brando ritrova Agnese e scopre l’esistenza di Jacopo. L’incontro fornirà l’occasione per ripartire un’altra volta o sarà l’ennesima caduta verso un finale sbagliato? In che direzione va il “per sempre”, quando i segreti del passato diventano troppo ingombranti, quando l’amore deve essere gridato, quando la fiamma brucia ancora, pronta a divampare, per l’ultima volta?
Capitolo conclusivo della storia di Brando e Agnese, protagonisti di “Un maledetto lieto fine”.
Opinione
Dopo aver letto il primo e la novella, non potevo non leggere il finale di questa storia. Ho continuato a non sopportare Agnese in molti momenti anche se è cresciuta molto, è diventata una donna pronta a qualsiasi cosa per difendere la persona più importante della sua vita: Jacopo. Ha fatto scelte difficili, discutibili persino, si è fidata delle persone sbagliate, ha preso decisioni all’improvviso senza ragionare molto, eppure ha mostrato molto quello che alla fine si è delineato come il suo carattere: un po’ ingenua, un po’ impulsiva e pronta a tutto per ciò che ama.
Brando è maturato, è cambiato, eppure è rimasto un po’ quel ragazzino pieno di dubbi, di dolore, di rabbia. Li ha mostrati tutti questi sentimenti solo che questa volta si è fatto guidare dalla speranza in molti momenti e credo che il suo percorso di crescita sia stato importante.
Lucio non si è mai smentito, senza scrupoli e prigioniero della sua ossessione; il senatore credo sia il peggior personaggio perché non cambia neanche in un istante, manipola tutti come vuole e non si cura neanche per un istante di sua figlia e del suo bene.
Un libro scritto bene, con lo stesso stile inconfondibile del primo libro, un finale perfetto per ciò che sono stati Agnese e Brando, per ciò che avevano creato e per ciò che si sono portati dietro come passato. Pieno di suspense, scorrevole, in alcuni momenti una lenta agonia dove tutto sembrava andare per il peggio, un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
Voto 9/10.
Liv
Recensione di “Un maledetto lieto fine”