ATTENZIONE
L’articolo esprime una mia opinione sui personaggi della saga Shadowhunters, The Mortal Intruments e contiene spoiler di tutti e sei i libri: città di ossa, città di cenere, città di vetro, città degli angeli caduti, città delle anime perdute, città del fuoco celeste.
Dopo aver letto tutta la saga Shadowhunters the mortal instrument e anche la trilogia delle Origini, ho pensato un po’ a come sono i personaggi e al modo in cui compaiono a noi lettori (parlo per me in primis).
Sono sicuramente dei personaggi complessi, ognuno con il suo carattere, le sue paranoie, i loro dubbi. Hanno sicuramente molto da mostrare, diverse sfumature e spesso è difficile persino inquadrarli in un unico modo.
Sono arrivata alla conclusione che Cassandra Clare ha creato dei personaggi davvero spettacolari, dai protagonisti fino all’ultima comparsa. Non sto parlando solo di Jace e tutta la sua storia sicuramente complicata o si Clary e i suoi dubbi o di Alec e la sua paura di sbagliare, ma proprio di tutti.
Clary è una protagonista che fa un percorso di crescita parecchio importante così come Jace che cambia modo di vedere la vita. Jocelyn passa da momenti in cui tutti la odiano a momenti in cui non possiamo fare altro che provare compassione per lei per aver perso un figlio. Alec con grande difficoltà riesce ad accettarsi e a farsi accettare dagli altri mentre Isabelle che impara a mostrare il suo lato dolce e fragile. Simon è il miglior amico che qualcuno possa volere, Magnus Bane che con i suoi demoni interiori sceglie sempre i buoni. Ovviamente Valentine è il cattivo forte e coerente con se stesso sempre.
Ho fatto un articolo di approfondimento per ciascun personaggio, ditemi cosa ne pensate.
Jace Lightwood/Herondale (prossimamente)
Jocelyn Fairchild – Morgenstern
Sebastian Verlac/Jonathan Morgenstern
Magnus Bane (prossimamente)
Simon Lewis (prossimamente)
Luke Garroway /Lucian Graymark (prossimamente)
P.S. Mondadori ha fatto il cofanetto che sembra bellissimo.
Liv
I personaggi citati sopra appartengono ai vari libri scritti da Cassandra Clare. L’analisi è solo una opinione personale senza la pretesa di essere una critica di alto livello.