Trama “Tokyo a mezzanotte” di Mia Another
Tokyo a mezzanotte: I sogni di Hailey stanno per realizzarsi: ha un biglietto di sola andata per Tokyo, dove l’aspetta il fratello Jamie, che vive in Giappone già da qualche anno, e un colloquio di lavoro in un’importante società. Appena arrivata, però, Hailey si accorge che lo studio del giapponese non è sufficiente e che la cultura con cui entra in contatto è lontanissima dalla sua. Inoltre Jamie è nei guai. Decisa ad aiutare il fratello, accetta il lavoro che, dal primo giorno, si rivela un incubo: il giovane CEO, Naoki Saito, è un uomo arrogante che la tratta in modo supponente e le assegna incarichi e retribuzione da stagista.
Per guadagnare di più Hailey decide di cedere al proprio orgoglio e comincia a fare la hostess nell’unico posto dove i suoi tratti occidentali sono apprezzati, un club per soli uomini. Ma la sera in cui proprio il suo capo Naoki varca la soglia del locale in cerca di compagnia, è l’inizio di un’avventura sconvolgente e pericolosa, che la porterà alla scoperta di una parte di sé, nascosta e misteriosa. La magia avvolgente delle notti incantate di Tokyo darà ad Hailey il coraggio di lasciarsi andare a tutte quelle emozioni mai sperimentate prima? E, soprattutto, l’amore, quello folle e dirompente, sarà in grado di amare la distanza culturale che si frappone tra l’affascinante e tradizionalista Naoki e la giovane, ribelle americana?
Commento Tokyo a mezzanotte
Ho letto il libro “Tokyo a mezzanotte” scritto da Mia Another per il mese di febbraio per il Gruppo di lettura : #unannoinrosagdl organizzato da Giulia Sacco. Ho scelto il libro perché ero curiosa di leggere una storia con protagonisti che sono così diversi tra loro per cultura.
Il libro è scorrevole, scritta bene e si legge velocemente, tenendo attiva l’attenzione del lettore. La storia presenta diversi spunti di riflessione su tanti argomenti: la famiglia, la cultura diversa, la comprensione verso ciò che è diverso dal nostro modo di vedere. L’ho letto in poco tempo, curiosa di sapere come sarebbe finito e cosa avrebbero fatto i personaggi.
Hailey
Hailey è una ragazza che cerca di vivere il suo sogno di lavorare a Tokyo. Dalle prime pagine si vede come le sue aspettative vengono deluse dal fratello e dalla sua situazione finanziaria disastrosa. Lei cerca di vedere qualcosa di positivo lo stesso, continua a sognare senza buttarsi giù, persino quando la realtà è palesemente diversa da quello che lei ha immaginato. Conosce Naoki e il suo mondo cambia completamente. Prova sicuramente qualcosa di forte, tuttavia in molti punti mi è sembrata una bambina nei comportamenti: fare sempre le foto e metterle sui social, far sapere al mondo cosa sta facendo, andare in crisi quasi quando il telefono non ha campo. Queste scene mi hanno portato a non provare molta simpatia per la protagonista. Spesso volevo entrare nel libro e scuoterla fino a quando non tornava a ragionare davvero.
Il fratello di Hailey credo di averlo trovato antipatico dalla prima riga in cui è comparso. Ha mentito alla sorella e alla sua famiglia, ma la cosa grave è che ha messo in pericolo sua sorella nascondendole la realtà. Il fatto che poi le abbia suggerito di lavorare in un locale per intrattenere uomini, anche solo per bere e parlare, la trovo una cosa davvero difficile da accettare da parte di un fratello. Non sono riuscita a vedere come positivo il suo rapporto con Hailey perché lui mi è sembrato solo una persona egoista e opportunista.
Naoki
Naoki è stato una sorpresa: cresciuto in un mondo molto diverso da quello che io conosco, è stata una piacevole sorpresa conoscerlo e vedere qualcosa della cultura giapponese attraverso i suoi occhi e la sua storia. L’autrice è riuscita a far capire bene come lui si sente, il perché reagisce in un certo modo a diverse situazione, perché si comporta in quel modo. Ho apprezzato davvero il modo in lo ha caratterizzato e lo considero il personaggio migliore del libro sicuramente.
Lo consiglio se volete leggere una storia con personaggi così diversi dalla nostra realtà.
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Liv
