Buongiorno lettori e non. Quando volte avete sentito la domanda: come ordini i libri? Insomma, per colore, autore, genere, periodo storico, quale è il criterio che usi? Sicuramente di fronte a tale domanda vi fermate un attimo, immaginate la vostra libreria se non l’avete davanti a voi, riflettete e probabilmente la risposta è: come voglio io.
Ok, tono secco e scocciato mi direte voi, ma in realtà non è così. Non siamo persone cattive e la nostra risposta non vuole essere cattiva o maleducata, semplicemente è la verità. Ogni lettori ha il suo modo di sistemare i libri nella libreria e non c’è mai un solo modo standard per tutti.
Pensateci, se vi chiedessi come mettete i vestiti nell’armadio, mi dareste una risposta che vada bene per tutti quanti? No, ovviamente no. Qualcuno mette i pantaloni a destra e le maglie a sinistra, qualcuno mette prima le cose scure e poi quelle chiare, qualcuno divide tra estivo e invernale e poi per colori, insomma, potete mettere i vestiti in tante tante maniere diverse.
È la stessa cosa anche con i libri: ci sono persone che li mette per colore, altri per autore in ordine alfabetico, altri per generi, altri ancora per periodo storico di quando sono stati scritti (o quando sono ambientati), poi ci sono quelli che li mettono per paese dell’autore, praticamente per ogni gusto possibile.
Lettori pazzi che si trasformano in bestie (metaforicamente parlando)
Quindi riprendendo la domanda di prima, come ordini i libri, direi che ormai la risposta è semplice e comprensibile. Siamo persone strane a volte noi lettori quindi possiamo avere metà libreria in un modo e l’altra metà in un modo diverso, ma la cosa più importante è questa: non osate mai spostare qualcosa! Se tenete alla vostra vita, non fate mai quel errore. Nel caso in cui vediamo qualcosa fuori posto ci trasformiamo nelle peggiore creature che sputano fuoco e tirano fuori gli artigli e ci sentirete urlare in lingue sconosciute. Se volete vedere uno spettacolo del genere, provate a spostare libri a caso nella libreria di qualcuno.
Vi consiglio però di fare un biglietto di sola andata per un paese lontano, senza dire a nessuno la metà, e partire prima di subito perché il lettore accanito che venera la sua libreria come se fosse Zeus sceso dall’Olimpo vi cercherà, vi troverà e rimpiangerete quel gesto così sciocco che avete fatto.
Tornando seri (perché prima scherzavo? chi lo sa), non toccate mai i libri di qualcuno, non potete sapere come reagirà e potreste in questo modo rovinare una famiglia, l’amicizia o l’amore che vi lega. Lasciateci sistemare quei libri come ci gira a seconda della giornata, dell’umore, del vento e della luna, perché solo in questo modo possiamo essere soddisfati di tutto.
Voi come mettete i libri sugli scaffali? Avete mai litigato con qualcuno perché vi ha spostato qualcosa?
Liv
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L’articolo è stato scritto in modo ironico e con un tono divertente, e va preso come tale. Non è un manifesto contro chi non legge o una riflessione estremista per chi invece lo fa.
No va beh sono morta dal ridere😂😂 concordo pienamente
La mia speranza era proprio quella: far ridere qualcuno. 😁