Trama
“Ti prego lasciati odiare”: Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due diverse squadre nella stessa banca d’affari, tra di loro la competizione è altissima e i colpi bassi e le scorrettezze non si contano. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, i due sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: la gestione dei capitali di un facoltoso e nobile cliente. E così si ritrovano a passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di tutta Londra e le sue accompagnatrici non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa a uno stesso tavolo perché lui e Jennifer finiscano sulle pagine di gossip di un giornale scandalistico. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con Jenny hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca col facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ma ben presto portare avanti quello che per Jenny sembrava un semplice accordo di affari si rivela più complicato del previsto.
Commento personale “Ti prego lasciati odiare”
Questo è stato il primo libro che ho letto di questa autrice. Per molto tempo ho continuato a riempire gli scaffali di thriller e qualche fantasy e ad un certo punto, spinta dal consiglio di una amica, ho deciso di leggere “Ti prego lasciati odiare”. Dalle prime pagine mi ha conquistata. Non lo avrei mai detto perché ero molto scettica per il genere, ma mi sono innamorata.
Ho riso tantissimo con Jennifer e Ian, sono due personaggi complessi, testardi e molto forti. Ho apprezzato che Jennifer fosse una donna forte che non si lascia calpestare, una donna che tira fuori gli artigli se necessario. I loro litigi erano assurdi, sembravano due bambini che volevano lo stesso giocattolo eppure erano divertentissimi. Ridevo ogni volta e mi è piaciuto il fatto che non fosse un libro sdolcinato.
La protagonista non era una damigella timorosa in pericolo che aspetta che qualcuno venisse a salvarla e lui non era il principe azzurro per quanto fosse un gentiluomo la maggior parte del tempo.
È un libro leggero, scorrevole, si legge facilmente e la cosa più importante è divertentissimo. Pieno di ironia, di sarcasmo, presenta eventi assurdi all’apparenza eppure strappa una risata. Lo consiglio se volete passare una serata leggera e senza pensieri. Aiuta molto a tirare su il morale, credo sia uno dei libri più divertenti che io abbia letto.
Liv
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